In tutti i rapporti con i servizi finanziari greci è necessario il codice fiscale. Il Codice Fiscale o partita IVA è necessario nella maggior parte degli affari privati, in pratica, quasi nessuno può essere esentato dall’assegnazione del numero di codice fiscale.
L’avvio di qualsiasi tipo di impresa in Grecia inizia sempre dall’Agenzia delle Entrate, e praticamente nel lasso di tempo relativo a questa fase preliminare , deve essere stata assegnata o almeno deve essere stata presentata domanda per l’assegnazione della partita IVA.
Inoltre, per la notifica obbligatoria di avvio o di cessazione di qualsiasi attività commerciale, deve essere presentata una serie di documenti che variano a seconda della forma societaria.
In seguito risponderemo ad alcune domande di interesse generale sulla questione dell’assegnazione del codice fiscale e sull’avvio e la cessazione delle attività imprenditoriali, senza però analizzare in modo approfondito le problematiche connesse.
Presso quale ente o autorità deve essere fatta domanda per l’assegnazione del numero di codice fiscale (C.F.)?
La domanda per l’assegnazione del codice fiscale viene presentata in genere all’ufficio dell’Agenzia delle Entrate competente a seconda dell’indirizzo dell’abitazione del richiedente (= Ente Finanziario Statale). In alcuni casi (persone giuridiche, richiedenti residenti all’estero, ecc.) si applicano regole diverse.
Quali sono i documenti necessari per il rilascio del numero di codice fiscale a persone fisiche che siano cittadini greci?
Una copia del modulo ”M1” compilato’ (modulo fornito dall’Agenzia delle Entrate) presentato insieme a un documento d’identità (passaporto, carta d’identità). Se la domanda è presentata da un rappresentante legalmente autorizzato, è necessario il rispettivo documento attestante la concessa procura e una fotocopia della carta d’identità o del passaporto del richiedente.
Quali sono i documenti necessari per il rilascio di partita IVA alle imprese in Grecia?
Allo stesso modo di cui sopra, senza alcuna distinzione in base allo stato professionale. La partita IVA viene concessa come parte dell’avvio dell’attività quando si tratta di persone giuridiche. I documenti richiesti sono elencati di seguito.
Quali sono i documenti necessari per la concessione del codice fiscale a stranieri?
Il modulo “M1” compilato e il passaporto. Se i dati del passaporto non sono riportati in alfabeto latino, è richiesta anche la fotocopia di una traduzione ufficiale del passaporto in greco. Gli stranieri residenti in Grecia dovranno anche esibire il loro permesso di soggiorno nel Paese.
È consentito il possesso / uso di più numeri di codice fiscale?
No! Secondo l’articolo 4 della L. 2593/97 ed il par. 3b dell’articolo 21 della L. 2948/2001, il possesso o / e l’uso di più numeri di codice fiscale in Grecia è punito con multe.
Il numero di codice fiscale è conservato anche dopo la cessazione dell’attività imprenditoriale.
Quando le aziende cessano la loro attività, il numero di codice fiscale per le persone fisiche continua a essere valido per le imprese personali. Il codice fiscale per le persone giuridiche, invece, viene eliminato appena l’attività imprenditoriale dovesse cessare.
Quali documenti devono essere notificati all’autorità finanziaria competente per il rilascio di partita IVA per l’impresa?
Ormai, con la procedura di costituzione tramite il nostro servizio one-stop (Registro Commerciale Generale o il notaio, nel caso delle S.R.L. o S.A.), il rilascio del numero della partita IVA e l’avvio delle attività avvengono automaticamente con la costituzione della società e il rilascio del certificato di costituzione dell’azienda, sul quale viene riportato anche il numero della partita IVA.
In quali casi la notifica di avvio o cessazione dell’attività imprenditoriale in Grecia non si considera effettuata entro i termini previsti e quali sono le relative conseguenze?
Le persone fisiche devono presentare la dichiarazione di avvio di attività imprenditoriale prima dell’inizio delle transazioni dell’impresa e devono depositare la dichiarazione di cessazione delle loro attività entro 10 giorni dalla cessazione definitiva.
Le persone giuridiche e le società devono presentare la dichiarazione di avvio dell’attività, a condizione che nessuna transazione sia ancora avvenuta, entro 30 giorni dalla costituzione legale e devono presentare la dichiarazione della cessazione della loro attività entro un mese dallo scioglimento legale della società.
La notifica di avvio o cessazione delle attività oltre i termini di cui sopra è considerata fuori tempo massimo e viene sanzionata con multe che variano dai 117 fino a 1.170 Euro, ai sensi del § 3a dell’articolo 21 della L. 2948/2001.
Quali documenti sono necessari per la notifica di cessazione dell’attività di un’impresa individuale in Grecia, causa morte di una persona fisica?
Il certificato di morte.
Il certificato dei parenti più stretti o accettazione dell’eredità.
Il certificato di mancata pubblicazione di testamento o, in presenza di testamento, la prova della sentenza di pubblicazione e una copia del testamento in questione.
Se gli eredi dovessero continuare l’attività imprenditoriale, devono presentare i seguenti documenti:
Il certificato di morte, il certificato dei parenti più stretti o l’accettazione dell’eredità, il certificato sulla mancata pubblicazione del testamento o, in presenza di testamento, la prova della sentenza di pubblicazione del testamento ed una copia del testamento in questione.
La Grecia ha concluso accordi contro la doppia imposizione con vari Paesi. In seguito presentiamo indicativamente gli accordi contro la doppia imposizione conclusi con la Germania e l’Austria.