Si definisce successione legittima o, dal latino, successio ab intestato, quando persona muore senza lasciare un testamento. Esistono dunque delle disposizioni in materia di successione legittima in Grecia. Tali norme sono applicabili quando:
Gli articoli dal 1813 al 1824 del Codice Civile greco indicano gli aventi diritto all’eredità in caso una persona sia morta senza lasciare testamento.
La prima classe di eredi è composta dai discendenti del defunto. Il discendente più vicino ne esclude uno più lontano nella stessa linea di sangue. I figli sono ritenuti eredi in parti uguali. Il coniuge superstite appartiene a questa classe e la sua porzione è pari a ¼ delle proprietà.
La seconda classe comprende i genitori del defunto, i suoi fratelli/sorelle e anche i figli e nipoti di fratelli/sorelle deceduti/e prima di lui.
La terza classe include i nonni del defunto e i figli e nipoti dei loro discendenti. Se all’apertura del testamento i nonni di entrambi i due lignaggi sono ancora in vita, allora si ritroveranno unici beneficiari di un’eredità da dividersi in parti uguali. D’altro canto, se così non fosse, sarebbero i loro figli e nipoti a ricevere l’eredità.
La quarta classe di eredi comprende i bisnonni del defunto. Se ancora in vita all’apertura del testamento, erediteranno in parti uguali, a prescindere dalla linea di sangue a cui appartengono.
Se non esistono eredi rientranti nelle quattro classi descritte, allora il coniuge che sopravvive al defunto sarà ritenuto successore legittimo dell’intera eredità. Quando, infine, non possono essere trovati né parenti né coniugi, successore legittimo sarà ritenuto lo Stato.