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Diritto della Concorrenza

Diritto della concorrenza e tutela della proprietà industriale

Con diritto della concorrenza si intendono le regole di legge che liberano la concorrenza da limitazioni e pratiche imprenditoriali indesiderate e che devono essere protette. In Grecia, come pure in Germania, si opera una distinzione tra diritto della concorrenza e diritto dei cartelli.

Il diritto sulla concorrenza sleale proibisce le pratiche aziendali lesive della concorrenza che violano le buone consuetudini. Ciò è contemplato dalla legge N. 146/1914, che prevede una clausola generale per il divieto della concorrenza sleale. Le aziende possono farsi concorrenza per ampliare la propria clientela e per aumentare i propri profitti, ma ci sono dei limiti oltre i quali la concorrenza non è consentita per legge. Il diritto della concorrenza protegge la concorrenza come istituzione, i concorrenti ma anche il consumatore.
Il principale campo di applicazione è quello di proteggere i consumatori dagli inganni, poiché al consumatore si sottrae spesso la propria libertà di scelta, rendendolo quindi incapace di giudicare e selezionare liberamente le merci e i servizi proposti.

Il diritto di cartelli tutela la concorrenza tramite limitazioni imposte dalle imprese stesse. Il principio generale è che la concorrenza tra aziende sia la situazione auspicabile sul mercato e che spesso le imprese stesse cerchino di limitare la concorrenza tramite accordi o pratiche unilaterali. In questi casi interviene la legge, con l’intento di troncare queste pratiche e di ripristinare la legittima concorrenza sul mercato. Il diritto greco dei cartelli è regolato nella legge 3959/2011, che ha sostituito la precedente legge N. 703/1977.

Nel quadro della tutela della proprietà industriale, il diritto greco dispone di una legge per la tutela della proprietà d’autore (diritto d’autore greco: legge N. 2121/1993) e di leggi per la tutela dei marchi nazionali (legge N. 4072/2012) e dei brevetti (legge N. 1733/1987). La Grecia ha inoltre recepito diversi contratti internazionali e direttive europee relative alla tutela della proprietà intellettuale e li ha attuati nella legislazione nazionale, mentre i regolamenti europei come p. es. il regolamento N. 207/2009 sul marchio comunitario è normalmente vigente anche in Grecia ed è applicato dai tribunali.